Dal 2001 ha promosso numerosi progetti per sostenere il teatro nella capitale, rigenerando spazi culturali anche in aree periferiche, nella fondata convinzione che la cultura teatrale migliora il livello di civiltà di una comunità.
Nel 2002 riapre la Sala Umberto, storico teatro nel cuore di Roma, riportandolo ad essere uno spazio culturale vivace e riconosciuto a livello nazionale, con migliaia di presenze a stagione e numerosi abbonati; dal 2003 ne cura anche la direzione artistica.
Dal 2004 promuove il “teatro ragazzi” per la scuola primaria e secondaria, con il progetto artistico diretto da Livia Clementi – membro Premio Scenario – che realizza una delle migliori vetrine di settore.
Nel settembre 2012 assume la direzione artistica del Teatro Brancaccio di Roma, promuovendo una linea multidisciplinare sensibile alle novità culturali non solo italiane e realizzando un vero e proprio “centro di produzione” del musical oltre che di prosa, occupando circa 350 persone l’anno tra collaboratori, scritturati e dipendenti.